Bonelli (Verdi) e Fratoianni (Sinistra Italiana) dopo l’accordo con Calenda, sono nu’ poco incazzati. Han promesso i “sorci verdi”.
No ai rigassificatori, seppur temporanei e in attesa di una piattaforma in mare aperto, NO ai termovalorizzatori che in altre capitali europee sono collocati in centro città, NO al nucleare pulito di quarta generazione, NO all’estrazione di gas in Adriatico come fa la Croazia.
Verdi e sinistra italiana hanno preso il posto del M5S.
Di Maio che si candida con Tabacci invece, è una delle cose più grottesche di tutti i tempi. Scilipoti e Razzi erano due dilettanti.
Fantastica l’interpretazione di Silvio e Tajani, che vomitano sui parlamentari che cambiano casacca: sono da Bagaglino! Han la memoria corta!
Infine il Pd con l’aggiunta di Brunetta nella coalizione, fa scompisciare.
Calenda accusava Renzi un mese fa (un mese fa!) di cercare l’accordo col PD in cambio di qualche seggio (forse erano pochi).
La sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica Vannia Gava (Lega – Salvini Premier) ha detto a 24 Mattino su Radio 24 che “Il rigassificatore scelto ed acquistato per Piombino, ha tutti i criteri di sicurezza. E’ un rigassificatore che è uscito dai cantieri navali nel 2015, con una tecnologia recente e rispetta tutti i criteri ambientali per ridurre i rischi al minimo”.
Il partito della Meloni affonda il coltello nelle proteste: “Vorremmo ricordare al governatore della Toscana, Eugenio Giani, che è stato eletto per rappresentare i toscani e non per fare gli interessi di SNAM. Farebbe bene ad ascoltare il suo compagno di partito e omologo dell’Emilia Romagna, e lasciare che la struttura sia installata a Ravenna”.
Intanto Salvini fa da bosco e da riviera: si barcamena!